COME CREARE I PERSONAGGI IN UN ROMANZO
Come creare i personaggi in un romanzo?
Prima di iniziare a scrivere una storia dobbiamo conoscere i personaggi che l’andranno ad animare (non solo i protagonisti, ma anche gli antagonisti e i personaggi secondari più rilevanti).
Perché?
Perché dobbiamo imparare a capire come reagirebbero davanti alle diverse situazioni che di volta in volta potrebbero capitare, perché dobbiamo sapere come affronterebbero una conversazione, quale linguaggio userebbero, che atteggiamento terrebbero di fronte a un ostacolo etc.
Come si può fare questa conoscenza dei personaggi?
Possiamo fare delle schede in cui riportiamo gli aspetti che li caratterizzano.
Per cominciare:
Tipo di carattere: è impulsivo, è razionale, è irascibile, ambizioso, intransigente etc.
La sua famiglia: ha un legame particolare, ama qualcuno, odia qualcuno etc.
Che estrazione sociale ha, che linguaggio usa, che conoscenze ha.
Luogo in cui vive o ha vissuto, luoghi che vorrebbe visitare.
Valori etici, politici, religiosi in cui crede o non crede. Individuare cos’è più importante per lui.
Ha dei segreti, dei rimpianti, dei rimorsi, delle frustrazioni, dei sensi di colpa?
Ha delle passioni, hobby?
Ha delle fissazioni?
Ha pregi e difetti?
Fatta questa prima analisi, bisogna individuare quegli aspetti che sono ancora più utili per la costruzione della storia:
Ha delle ossessioni o qualcosa che farebbe vacillare i suoi valori (tradirebbe un amico o il/la compagno/a per avere il potere o i soldi per esempio)?
Quali sono le sue debolezze? Per esempio non ha fiducia negli altri o è insicuro?
Qual è il suo desiderio (o il suo obiettivo)? Come cambierebbe se lo realizzasse? Cosa sarebbe disposto a sacrificare per realizzarlo?
Quali conflitti vive con se stesso?
Qual è il suo reale bisogno, cioè cosa deve cambiare per migliorare la sua vita?
Quale potrebbe essere il momento peggiore della sua vita (esempio per uno ricco e avido potrebbe essere perdere tutto quello che ha)? Come ne verrebbe fiori?
Una volta terminate le nostre schede, come possiamo utilizzare tutte queste informazioni?
Diamo qualche consiglio:
- Innanzitutto precisiamo che non tutto quello che andremo a scoprire dei personaggi dovrà essere usato nel testo, ma solo quello che ci servirà per la storia.
- Per cui evitiamo l’eccesso di informazioni inutili e soprattutto le descrizioni infinite.
- Bisogna attingere a queste informazioni solo quando ne abbiamo bisogno e quando è il momento giusto per riportarle al lettore.
- I personaggi devono essere complessi e sfaccettati. Il pubblico deve provare empatia per loro.
- Ogni personaggio deve essere funzionale alla storia, deve avere un ruolo, una funzione narrativa.
- Ogni personaggio deve avere un approccio diverso con il tema della storia (questo aiuta a caratterizzare il personaggio per mezzo del confronto con gli altri).
- Affinché il lettore possa identificarsi col personaggio, bisogna individuare il desiderio (l’obiettivo che deve raggiungere) e il bisogno del personaggio (ciò che il personaggio ancora non sa, ma che deve imparare se vuole migliorare la sua vita).
- Il personaggio principale e quelli secondari più importanti devono subire un arco di trasformazione (alla fine della storia devono trovare una nuova identità).
Quali sono i personaggi più importanti?
L’EROE/PROTAGONISTA: a lui spetta il ruolo principale nel raggiungimento del desiderio o del suo obiettivo, ma ovviamente incontrerà degli ostacoli interni o esterni (avrà delle paure che lo bloccano per esempio, o un antagonista che cercherà di impedirglielo). Possono esserci anche più protagonisti.
L’ANTAGONISTA/AVVERSARIO: colui che desidera impedire all’eroe il raggiungimento del suo obiettivo. È in lotta con l’eroe. Il conflitto tra i due alimenta il tema della storia. Non è per forza un “cattivo”, o una persona spregevole, potrebbe essere anche un amico o l’amante. Potrebbe anche non essere una persona fisica. Attacca i punti deboli dell’eroe e grazie a questo provocherà un cambiamento in lui. Eroe e antagonista non devono scontrarsi come se fossero il bene e il male, non devono essere antitetici, ma entrambi devono avere le loro debolezze e i loro bisogni.
L’ALLEATO: colui che aiuta l’eroe. Consente al lettore di conoscere meglio il protagonista.
Parleremo in un successivo articolo degli altri personaggi.
Intanto riprendiamo in mano il romanzo che stiamo scrivendo e cerchiamo di vedere in fase di revisione se il personaggio principale, l’antagonista e gli altri sono stati ben caratterizzati.